Il succhiamento del pollice è un comportamento naturale nei neonati e nei bambini piccoli. Rappresenta una forma di autoconsolazione, spesso collegata alla necessità di sicurezza, rilassamento o sonno. Tuttavia, se questa abitudine persiste oltre una certa età, può compromettere il corretto sviluppo del cavo orale, portando a problemi ortodontici e funzionali che richiedono un intervento mirato.

In questo articolo del blog del Dr. Davide Bencivenni, esperto in odontoiatria e ortodonzia infantile a Rubiera (RE), scoprirai:

Succhiamento del pollice
Succhiamento del pollice

Che cos’è il succhiamento del pollice?

Il succhiamento del pollice è un riflesso naturale che si manifesta nei neonati già durante la vita intrauterina. È una modalità attraverso cui il bambino si calma, si rilassa e si addormenta. In questa fase, il gesto ha una funzione positiva e fisiologica.

Tuttavia, quando persiste oltre i 3-4 anni, può trasformarsi in un’abitudine disfunzionale. L’atto del succhiare, esercitato ripetutamente, genera pressioni costanti su palato, arcate dentarie e muscoli periorali, alterando la crescita armonica della bocca.

Perché i bambini si succhiano il pollice?

Le motivazioni che spingono un bambino a succhiarsi il pollice possono essere diverse:

In alcuni casi, dietro un’abitudine persistente si nascondono anche squilibri muscolari o difficoltà legate alla respirazione nasale.

Fino a che età è considerato normale?

Il succhiamento del pollice è considerato fisiologico fino ai 2-3 anni di età, quando il bisogno di consolazione orale è ancora legato allo sviluppo neurologico e affettivo del bambino.

Dopo questa età:

La persistenza oltre i 5 anni può portare a malocclusioni e problemi funzionali difficili da correggere in modo spontaneo.

Quali sono le conseguenze del succhiamento prolungato?

Il gesto di succhiare il pollice, se mantenuto per mesi o anni, esercita una pressione anomala su:

Le conseguenze più comuni sono:

Come riconoscere se il succhiamento sta danneggiando i denti?

Segnali da non sottovalutare:

In presenza di questi segni, è consigliato un controllo specialistico presso lo Studio del Dr. Bencivenni a Rubiera, dove si potrà effettuare una valutazione ortodontica e miofunzionale completa.

Come intervenire in modo efficace e senza traumi?

L’obiettivo principale è interrompere l’abitudine in modo graduale, evitando approcci punitivi o forzature. Alcuni consigli utili:

Presso lo Studio Bencivenni lavoriamo con tecniche non invasive che rispettano i tempi e le emozioni del bambino, creando un percorso personalizzato e graduale.

Cosa sono gli attivatori miofunzionali e perché funzionano?

Gli attivatori miofunzionali sono apparecchi rimovibili, in silicone o materiali morbidi, che si utilizzano principalmente di notte e servono a:

Sono particolarmente indicati per:

Il Dr. Bencivenni utilizza attivatori miofunzionali come strumento preventivo e terapeutico, spesso in collaborazione con logopedisti e osteopati, per un intervento completo ed efficace.

Conclusioni sul succhiamento del pollice

Il succhiamento del pollice è un’abitudine comune, ma se protratta oltre i 3-4 anni può interferire con il corretto sviluppo dentale e funzionale del bambino. Non va sottovalutata, ma affrontata con empatia e con gli strumenti giusti, come gli attivatori miofunzionali.

Presso lo Studio Dentistico del Dr. Davide Bencivenni a Rubiera, ci occupiamo di pedodonzia e ortodonzia infantile con approcci moderni, non invasivi e personalizzati per ogni bambino.

Contatti utili:

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📲 3889943102
📍 Viale della Stazione 1/1, Rubiera (RE)
📧 studiobencivenni@tiscali.it

Dott. Davide Bencivenni – Iscrizione nr. 500 Ordine dei Medici di Modena

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