Le gengive che sanguinano sono un campanello d’allarme da non sottovalutare. Molte persone si accorgono di questo sintomo solo durante lo spazzolamento o l’uso del filo interdentale, pensando che si tratti di qualcosa di temporaneo. In realtà, il sanguinamento gengivale può essere il primo segnale di un’infiammazione in corso o di una condizione più seria come la gengivite o la parodontite.
In questo articolo, vedremo insieme perché le gengive sanguinano, quali sono le cause principali, cosa fare e soprattutto quando è il momento di rivolgersi a uno studio dentistico. Approfondiremo anche i trattamenti efficaci disponibili presso lo Studio Dr. Davide Bencivenni a Rubiera, che da anni si prende cura della salute orale dei pazienti con un approccio innovativo e personalizzato.

Cosa significa avere le gengive che sanguinano?
Il sanguinamento gengivale è spesso uno dei primi segni di un’infiammazione localizzata. Si manifesta solitamente durante la pulizia dei denti, ma può comparire anche spontaneamente. Questo sintomo può essere episodico oppure cronico, e il suo significato cambia a seconda della frequenza, dell’intensità e della presenza di altri sintomi associati.
Avere le gengive che sanguinano significa che i tessuti gengivali non sono in uno stato di salute ottimale. Questo avviene spesso quando si accumula placca batterica al margine gengivale. Se non rimossa correttamente, la placca può trasformarsi in tartaro e causare un’irritazione cronica dei tessuti mucosi come le gengive.
Il sanguinamento non è mai da considerare normale: anche se non è accompagnato da dolore, può indicare che qualcosa non va e che è il momento di intervenire con una visita odontoiatrica.
Perché sanguinano le gengive?
Le cause del sanguinamento gengivale sono numerose, e non sempre legate a una cattiva igiene orale. Tra le principali troviamo:
- Gengivite: infiammazione superficiale causata dall’accumulo di placca batterica.
- Parodontite: fase più avanzata dell’infiammazione che coinvolge i tessuti di supporto del dente come l’osso alveolare, il legamento parodontale etc.
- Spazzolamento aggressivo: un uso scorretto dello spazzolino può danneggiare le gengive.
- Cambiamenti ormonali: come in gravidanza o menopausa, che possono rendere le gengive più sensibili agli stimoli infiammatori.
- Carenze nutrizionali: in particolare di vitamina C..
È importante sottolineare che il sanguinamento è spesso il primo segnale di gengivite, una condizione reversibile se trattata tempestivamente. Se ignorata, può evolvere, nel tempo, in parodontite, compromettendo la stabilità dei denti.
Quali sono i sintomi da non ignorare?
Il sanguinamento gengivale è solo uno dei sintomi. Spesso è accompagnato da altri segnali che indicano una sofferenza gengivale:
- Gengive arrossate o gonfie
- Alito cattivo persistente
- Sensibilità ai cibi caldi o freddi
- Recessione gengivale (gengive che si ritirano)
- Mobilità dei denti
Se noti uno o più di questi sintomi, è importante non rimandare una visita. Un controllo approfondito può evitare complicazioni future e preservare la salute orale.
Cosa fare quando le gengive sanguinano?
Il primo passo è non ignorare il sintomo. Spesso si tende a cambiare spazzolino o sospendere l’uso del filo interdentale, ma questa non è la soluzione. Al contrario, una corretta igiene quotidiana è fondamentale.
Ecco cosa fare:
- Utilizzare uno spazzolino a setole morbide e con la tecnica corretta.
- Usare il filo interdentale con delicatezza ogni giorno.
- Evitare collutori fai-da-te: è meglio chiedere consiglio al proprio dentista.
- Effettuare una seduta di igiene professionale.
Solo il dentista può valutare se è presente una patologia gengivale e proporre il trattamento più indicato.
Come prevenire il sanguinamento gengivale?
Prevenire è sempre meglio che curare. Anche in questo caso, l’attenzione quotidiana e i controlli regolari fanno la differenza.
Per prevenire il sanguinamento gengivale:
- Lavare i denti almeno due volte al giorno con uno spazzolino morbido.
- Non dimenticare il filo interdentale o lo scovolino.
- Seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura.
- Limitare il consumo di zuccheri e alcolici.
- Non fumare.
- Effettuare visite periodiche e pulizie professionali almeno ogni 6 mesi.
Presso lo Studio Dr. Davide Bencivenni, a Rubiera, accompagniamo i nostri pazienti nella prevenzione attraverso un programma personalizzato di igiene e controlli.
Quali trattamenti propone lo Studio Dr. Davide Bencivenni?
Se il sanguinamento gengivale è legato a una condizione infiammatoria più seria, è necessario intervenire con trattamenti specifici. Presso lo Studio Dr. Davide Bencivenni proponiamo:
- Trattamento della gengivite con tecnologie avanzate
- Terapia parodontale non chirurgica
- Laserterapia per la riduzione dell’infiammazione
- Chirurgia parodontale in casi complessi
- Educazione all’igiene orale personalizzata
Grazie all’utilizzo del laser parodontale, della TAC 3D e della chirurgia piezoelettrica, è possibile intervenire in modo mirato, minimamente invasivo e con tempi di recupero rapidi.
Conclusione: gengive che sanguinano, quando agire e come
Le gengive che sanguinano non vanno mai ignorate. Riconoscere il sintomo, comprenderne le cause e agire con tempestività può fare la differenza tra una semplice infiammazione e una malattia parodontale avanzata.
Presso lo Studio Dr. Davide Bencivenni a Rubiera offriamo un approccio integrato e personalizzato per ogni paziente, con attenzione, tecnologia e competenza. Se noti anche un leggero sanguinamento gengivale, ti invitiamo a prenotare una visita: il tuo sorriso merita la giusta attenzione.
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Dott. Davide Bencivenni – Iscrizione nr. 500 Ordine dei Medici di Modena
